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l trigger point schiena sono senza alcun dubbio i più frequenti oltre che probabilmente tra i casi che maggiormente creano malessere nel paziente che ne soffre, dato che tra questi ritroviamo i trigger point lombari e cervicali.
Se da operatore nel settore dei massaggi, della fisioterapia o massoterapia, o futuro tale vuoi essere d’aiuto in maniera concreta ai tuoi pazienti e intendi imparare le tecniche per una manipolazione che elimini il dolore, allora sicuramente ti interessa approfondire l’argomento e conoscere tutto quello che è importante sapere al riguardo.
Stiamo per condurti attraverso un viaggio conoscitivo, percorrendo tutti gli argomenti che riguardano i trigger point e in particolare quelli sulla schiena. Maggiori saranno i dettagli acquisiti e migliori diventeranno le tue competenze in materia.
Con un percorso di studio di questo particolare disturbo muscolare potrai specializzarti in una pratica in maniera facile, garantendo ai tuoi pazienti un benessere duraturo oltre che essere riconosciuto come professionista nella manipolazione per eliminare i punti trigger schiena.
Procediamo con ordine e cerchiamo di capire innanzitutto cosa si intende quando si parla di trigger point schiena.
Infine potrai scegliere di accedere a un percorso di ulteriore approfondimento e acquisire tutte le competenze necessarie.
In questo piccolo prontuario trovi le informazioni che cerchi, ma la loro utilità sarà potenziata solo se aggiungi la tua passione per il lavoro e la voglia di imparare e crescere come operatore dei massaggi in questo campo così specifico.
Tutto quello che si racchiude nel trigger point schiena e in cosa consiste esattamente
Prima di entrare nel vivo del trattamento del trigger point e della tua professionalità in termini pratici, meglio cercare di capire più a fondo in cosa consiste il trigger point, in particolare il trigger point schiena.
Partendo dal principio, vediamo cos’è un trigger point. Letteralmente significa “punto grilletto”. Questa denominazione risale alla prima metà del 1900, quando la dottoressa Travel, reumatologa americana, nonché medico personale di John F. Kennedy, lo coniò per la prima volta, dopo aver dedicato molti anni della sua carriera professionale allo studio dei dolori miofasciali.
I trigger point di fatto sono nodi che si creano lungo le fasce muscolari, e sono causa di dolori di varia intensità. Tecnicamente i trigger point sono contrazioni delle fibre dei muscoli, che si vengono a formare di solito in seguito a movimenti non corretti o a sovraccarichi a cui i muscoli vengono sottoposti. Solamente nella zona della schiena, possono presentarsi diverse tipologie di trigger, a seconda di dove sono localizzati:
- Trigger point bassa schiena
- Trigger addominali
- Trigger point schiena
Ogni zona interessata dal trigger point ha caratteristiche lievemente differenti ma soprattutto va trattata in modo diverso, che tra poco potrai conoscere più approfonditamente. Trigger point e mal di schiena viaggiano di pari passo e per questa ragione l’intervento di uno specialista è fondamentale, per aiutare il paziente a recuperare il suo stato di salute ottimale.
Il trigger point schiena è anche causato da una scarsa ossigenazione delle fasce muscolari e per questa ragione il tuo intervento di esperto dovrà tenere conto di questa condizione, prima di decidere quale trigger point therapy schiena attuare.
Maggiori competenze acquisisci nella conoscenza della conformazione muscolo-scheletrica della schiena e migliore sarà la tua capacità di fare focus sul problema e sul trattamento da eseguire.
Come si sviluppa il trigger point schiena e quali sono i fattori scatenanti
Conoscere a fondo il trigger point, significa innanzitutto cercare di risalire a monte delle cause che lo hanno provocato. Le contrazioni che si verificano sulle bandellette tese delle fibre muscolari, infatti, dipendono sempre da qualche causa specifica.
Più sarà approfondita la tua conoscenza e maggiore sarà la tua capacità di intervenire su trigger point, mal di schiena e disagi conseguenti. In altre parole, essere specialista nel campo del trigger point significa analizzare a fondo le ragioni che lo hanno provocato e individuare con maggiore chiarezza che tipo di manipolazione e trattamento eseguire.
Come accennato, il trigger point viene causato da:
- Sovraccarico muscolare
- Scarsa ossigenazione delle fibre muscolari, dovuta a
- Condizioni di stress
- Condizioni neurologiche specifiche
Più tecnicamente, il trigger si forma quando si verifica la rottura del reticolo sarcoplasmatico, contenuto nelle fibre muscolari, e la conseguente fuoriuscita di ioni calcio, responsabile proprio della contrazione prolungata e della compressione dei vasi afferenti al muscolo interessato. La conseguenza è che tale compressione comporta la diminuzione del rifornimento di ossigeno. Ne deriva la formazione del trigger point e il dolore che lo caratterizza.
Se non sei opportunamente preparato, potresti non sapere che il dolore spesso viene avvertito in zone differenti rispetto a dove si è creato il trigger point e la mancata conoscenza di tale caratteristica potrebbe impedirti di intervenire in maniera appropriata e competente sul paziente sofferente.
Mappa trigger point schiena per risalire al punto esatto dove tutto ha inizio
La particolare caratteristica del trigger point di generare il dolore in una zona diversa in cui è presente la bandelletta tesa, ha reso necessario creare una mappatura delle aree del dolore, facilitando così l’individuazione dell’area interessata dal trigger point.
I punti trigger schiena possono infatti essere di diverse tipologie:
- Primari: sono quelli che si formano nella zona addominale (detti anche trigger centrali)
- Secondari o satelliti: ovvero quelli che si formano nella zona circostante all’area muscolare primaria
- Diffusi: ovvero causati in particolare dalla posizione scorretta del paziente che soffre di scoliosi o iperlordosi
- Trigger point latenti: si presenta in maniera asintomatica, quindi il paziente non avverte dolore, se non quando lo stimoli toccando direttamente la zona in cui si è sviluppato il trigger point
- Trigger point attivi: diversamente dal precedente, questo tipo di trigger point è causa di dolore anche senza stimolazione manuale. Non è raro avvertire dolore alla testa, in presenza di un trigger point che si è formato sulla schiena. Questa tipologia di trigger risulta essere più debilitante per il paziente, costringendolo alla inattività.
Grazie alla mappatura, da operatore potrai intervenire con maggiore efficacia sul trigger point e velocizzare i tempi di ripresa del paziente.
Come si svolge il trattamento di un trigger point schiena e come scegliere il più adeguato
Il trattamento del trigger point può essere eseguito con varie tecniche che favoriscano l’ossigenazione del tessuto e l’afflusso di sangue. Le tecniche più usate sono:
- Tecnica stretch and spray: si esegue una manovra di allungamento del muscolo e dopo si applica del ghiaccio spray, in modo da sciogliere il trigger point tramite manipolazione
- Compressione ischemica: ovvero si provoca un’ischemia per favorire l’ossigenazione dei tessuti e un aumento del flusso sanguigno
- Energia muscolare: consiste nella tecnica conosciuta come Hold and Relax, che consiste nella contrazione del muscolo interessato e poi nel successivo suo rilassamento, per procedere allo scioglimento del trigger point
- Dry needling che consiste nell’inserire un piccolo ago nella zona interessata, ovvero nella banda contratta e favorire l’afflusso di sangue e l’ossigenazione, per poi sciogliere il trigger point.
Esistono anche altre tecniche, ma queste sono le più diffuse che vanno necessariamente eseguite da mani esperte. Per questa ragione, da specialista potrai intervenire con maggiore professionalità, quanto più ampia sarà la tua conoscenza in questo campo.
Come si diventa specialisti nel trattamento del trigger point
Se la tua curiosità iniziale è stata in parte appagata, sicuramente a questo punto vorrai conoscere tutto quello che c’è da fare per passare dall’essere un operatore del settore, a diventare uno specialista riconosciuto e un professionista affidabile.
Il desiderio di crescere professionalmente fa di te una persona con grandi potenzialità, perché la volontà di migliorarsi significa aver compiuto già metà del percorso.
Se non sei uno che si accontenta delle prime nozioni, se non vuoi dedicare un’ora del tuo tempo ai tuoi pazienti in maniera impersonale ma preferisci dedicargli un’ora di competenza e attenzioni, allora sei nel posto giusto.
Giunto fino a qui, puoi proseguire nell’approfondimento di questo interessante viaggio alla scoperta dei trigger point schiena e delle caratteristiche connesse.
Puoi infatti approcciare un percorso di formazione semplice e completo, che farà di te uno specialista del settore.
Che tu sia un massaggiatore o un fisioterapista, che ti occupi di massoterapia o altre discipline afferenti, abbiamo creato un programma su misura per te, che ti insegnerà tutto quello che ti occorre sapere.
Abbiamo predisposto un corredo completo di informazioni, che spaziano dalle modalità per riconoscere un trigger point schiena, ai possibili trattamenti per riportare il tuo paziente a un recupero totale della forma fisica. Troverai video semplici e tanti esempi, spiegazioni e approfondimenti.
In poco tempo potrai accrescere le tue competenze e diventare un vero esperto nel settore dei massaggi per lo scioglimento dei trigger point. Faremo di te uno specialista, grazie ai corsi di formazione creati per chi come te non smette mai di voler crescere e accrescere la propria preparazione.
Lezioni alla portata di tutti, ma complete di ogni dettaglio, perché messe a punto da chi è nel settore, come te. Non solo teoria ma pratica ed esempi ti aiuteranno nel seguire un percorso formativo, che ti fornirà tutte le necessarie nozioni per diventare un vero professionista nel trattamento del trigger point schiena, in tutte le sue forme e manifestazioni.